Racconti dei passeggeri
John Mattessich
(Paramus – New Jersey, USA)
Passeggero: John Mattessich
Date dei viaggi: Giugno 1969 (andata), Settembre 1969 (ritorno)
Nave: Raffaello (andata), Michelangelo (ritorno)
Classe: Turistica
Rotta: New York – Genova / Genova – New York
“L’estate del 1969 è famosa per diversi motivi. Fu l’estate del concerto di Woodstock e l’estate in cui l’uomo mise piede sulla Luna. Fu anche il momento della nostra vacanza in Europa, molto desiderata. Oltre a visitare la maggior parte dei siti turistici italiani, i miei genitori avevano parenti stretti in Italia e in Jugoslavia. Così avremmo passato quasi tre mesi lontano dagli Stati Uniti.
Il 15 Giugno 1969 arrivammo al molo 82, a Manhattan, dove cominciammo il nostro viaggio salendo a bordo del transatlantico italiano Raffaello.
Il viaggio attraverso l’Atlantico durò 7 giorni e viaggiammo in classe turistica. Io festeggiai il mio 9° compleanno a bordo della nave e mi ricordo la torta di compleanno ricevuta nella sala da pranzo.
Ci fu una fermata in Algeria e una anche alla Roccia di Gibilterra, prima di sbarcare a Napoli, dove salimmo su un pullman per Pompei, la città sepolta dal vulcano nel 79 D.C. Ritornammo a bordo della Raffaello nello stesso giorno e la nave procedette verso Cannes, in Francia, prima di arrivare all’ultima destinazione a Genova.
L’1 Settembre 1969 il nostro viaggio giunse alla fine e raggiungemmo Genova in treno per imbarcarci sulla Michelangelo. Il viaggio di ritorno durò 9 giorni e solo nell’ultimo giorno ci fu cattivo tempo e mare mosso.
Uno dei miei ricordi preferiti delle due grandi navi era la sala giochi. Ci saranno stati 5 flipper e naturalmente era un ottimo posto per incontrare altri bambini della mia età. Ad uno dei flipper, un ragazzo più grande tolse alcune viti e tolse il pannello posteriore rendendo accessibile il meccanismo dei crediti. Questo permetteva a chiunque di impostare manualmente un numero di partite da giocare. Normalmente un giocatore otteneva una partita raggiungendo un certo numero di punti o inserendo una moneta. Con il pannello posteriore rimosso era possibile aumentare il numero dei crediti a piacere e giocare gratis per un giorno intero! Sì, è molto scorretto. Ancora ho il sospetto che l’equipaggio sapesse di questo trucco, ma non volle toglierci il divertimento.
Mi ricordo quando andai al cinema con uno dei miei nuovi amici per vedere il film “Winning”, con Paul Newman. Sembra che dopo aver girato quel film, Paul Newman sia diventato un appassionato di corse in macchina e sia diventato un pilota di car racing anche nella realtà.
L’altro film che vidi fu decisamente più educativo per quei 9 anni di età. Era un film italiano e conteneva scene di nudo…
Ricordo di quando giocavo a ping pong e passavo il tempo intorno alla piscina. Abbiamo ancora una foto di mia sorella, che all’epoca aveva 12 anni, prepararsi per tuffarsi in piscina. Strinsi un’amicizia con un bambino di Scranton (Pensilvania, USA), che capitò insieme a me sia sul viaggio sulla Raffaello che sulla Michelangelo! Rimanemmo in contatto via lettera per un anno, poi perdemmo i contatti.
Nonostante i miei genitori fossero abbastanza severi, ero libero di girare per tutta la nave dal mattino alla sera con uno dei miei nuovi amici. Sembrava proprio che non potesse accadere niente di pericoloso o di brutto. Era probabilmente solo un segno dei tempi. Oggi, come genitore di una preadolescente, non potrei mai accordargli la stessa libertà di movimento.
La mia famiglia non fece mai più un viaggio come quello dell’estate 1969, e certamente quello che lo rese straordinario fu il viaggio a bordo dei due grandi transatlantici italiani”.
John Mattessich
Luglio 2005 (Paramus – New Jersey, USA)